Le candele in cera d’api sono affascinanti, creative e ricche di simbolismo. Il connubio perfetto tra l’estetica del fatto a mano e la bellezza di un materiale naturale e versatile.
Il Natale è come il party più atteso dell’anno, dove tutto è in festa: le tradizioni si rinnovano, le luci sono scintillanti e l’atmosfera è gioiosa. Ma c’è un elemento che, più di ogni altro, sa trasformare l’ambiente e aggiungere un tocco magico alle feste: la candela.
E tra tutte le candele, quelle in cera d’api hanno un fascino speciale non solo perché aggiungono calore e luce alle festività, ma soprattutto perché portano con sé, una storia antica e una simbologia universale che si intreccia perfettamente con lo spirito natalizio.
Le proprietà delle candele in cera d’api
La cera d’api è un materiale straordinario ed è nota per bruciare più lentamente e in modo più pulito rispetto ad altre tipologie di cera. Produce una fiamma molto luminosa e rilascia allo stesso tempo, un profumo particolarmente gradevole. La cera d’api è naturale, versatile ed ha diverse proprietà.
La fiamma, ad esempio, oltre ad essere molto più pulita rispetto ad altre cere, produce molto meno fumo e residui.
Durante la combustione, il profumo che viene rilasciato oltre ad essere delicato e naturale, è in grado di profumare l’ambiente senza l’aggiunta di oli o fragranze artificiali.
Si tratta di una cera molto resistente e ciò la rende perfetta per la produzione di candele che durano più a lungo rispetto ad altre. La sua consistenza può essere manipolata molto bene e si possono creare molte forme e texture dal valore artistico e decorativo.
La cera d’api ha poi, una colorazione naturale che può variare da tonalità di giallo chiaro fino a marrone.
Inoltre, ha proprietà purificanti nell’ambiente e aiuta sia a ridurre l’accumulo di allergeni che a migliorare la qualità dell’aria. Ed è eco-friendly. Infatti, come materiale naturale e rinnovabile, la cera d’api è considerata un’opzione ecologica per la produzione sia di candele che di altri prodotti.
Il simbolismo universale
La cera d’api ha una storia millenaria. Le antiche civiltà ne conoscevano i benefici e utilizzavano le candele nei rituali sacri. In paesi come la Grecia e l’Egitto, le candele in cera d’api erano utilizzate durante le festività in onore delle divinità. In Italia, soprattutto nelle regioni settentrionali ma non solo, ancora oggi sono utilizzate con decorazioni natalizie artigianali, con forme e colori diversi a seconda delle tradizioni locali.
Il simbolismo delle candele è universale e il loro ruolo durante il Natale va oltre la semplice illuminazione. Nella cultura cristiana, la candela rappresenta la luce del mondo.
Ma le candele hanno anche significati profondi in molte altre tradizioni.
In Giappone, durante la festività chiamata Tanabata, illuminazione della stella, le persone oltre le lanterne espongono anche candele fuori dalle loro case per guidare gli spiriti dei propri antenati.
In Svezia, durante la celebrazione di Santa Lucia, il 13 dicembre, ragazze vestite di bianco portano candele accese in segno di luce per scacciare le tenebre.
Nella tradizione natalizia, sono anche un richiamo alla Stella che ha guidato i Re Magi, un simbolo di speranza e di nuovo inizio.
Tradizioni artigianali e Sostenibilità
Le candele in cera d’api non sono solo simboli di tradizione e spiritualità, ma anche esempi di sostenibilità. La produzione di queste candele naturali non richiede gli stessi processi industriali come quelle sintetiche, riducendo, così, l’impatto ambientale.
In America Latina, le comunità indigene producono candele in cera d’api come parte della loro tradizione artigianale. Un modo per preservare le antiche tecniche.
Regalare candele in cera d’api durante il Natale è un gesto di rispetto per la natura, per le tradizioni e di condivisione di valori universali di pace e speranza.
Inoltre, oggi sono molto decorative. Tra le forme più amate ci sono le candele a colonna, a spirale e a forma di fiore mentre tra quelle natalizie l’albero o abete, la stella ed il presepe.