Nell’alveare convivono l’ape regina, i fuchi e le api operaie ognuno con un ruolo preciso per proteggere e contribuire alla crescita stessa dell’alveare come una grande famiglia. Ecco come.
Esiste una gerarchia delle api all’interno dell’alveare in cui ognuno ha un ruolo molto preciso. L’ape regina è al di sopra di tutto e tutti ed è l’unica ape in grado di depositare le uova in seguito alla fecondazione. Tutti sappiamo che dopo l’accoppiamento con l’ape regina, i maschi che si chiamano fuchi, muoiono ma in pochi sanno come avviene l’accoppiamento. L’ape regina si alza in volo raggiungendo i 15 metri di altezza e viene seguita dal maschio grazie ad un ferormone che rilascia durante il suo volo. L’accoppiamento avviene in un raggio che va dai 3 fino ai 16 chilometri dall’alveare. I fuchi hanno due ruoli importanti: quello di accoppiarsi con l’ape regina e quello di mantenere la temperatura dello sciame, utile per la sopravvivenza.Â
Infine, ci sono le api operaie, femmine ma sterili.Â
L’ape operaia ha diversi ruoli all’interno dell’alveare che cambiano con l’aumentare dei giorni di vita. In media, un’ape vive dai 40 giorni nel periodo estivo fino ai 150 giorni nei periodi invernali. A differenza l’ape regina ha una vita media che oscilla dai 2 ai 5 anni, in base al numero dei fuchi (i maschi delle api) con i quali si accoppia.
Nei primi tre giorni di vita, l’ape operaia si occupano della pulizia dell’alveare, poi fino al decimo della nutrizione delle larve dei fuchi e dell’ape regina. In seguito, iniziano i compiti più delicati come quello di guardiane dell’alveare e della conservazione del nutrimento.
L’ultimo compito molto importante è la ricerca di cibo e la raccolta del polline.Â
L’alveare non solo ha una gerarchia ed una struttura organizzata ma ognuno ha il suo compito utile alla sopravvivenza di tutti!